ADVENTURES

SCOPRI IL CAMMINO

COME NASCE

Cammino indica un procedere lento ma progressivo con una direzione; non è una semplice passeggiata e neanche una marcia, che si porta dentro un che, se non di aggressivo, di un avanzare ordinato ed uniforme, energico, verso una meta esterna che occorre conquistare. Cammino indica soprattutto che il procedere non è solo della macchina umana, ma, in uno con essa, dello spirito che rientra in se stesso in una presa di sé sempre più piena e profonda. È un viaggio (altra parola grandemente simbolica!) fatto di interiorità, di conoscenza e coscienza, di meditazione e responsabilizzazione. I frutti di un cammino non ricadono solo su chi lo pratica, ma anche su chi s’imbatte nei camminatori e li osserva, perché essi diventano testimoni di un “qualcosa”, provocano domande (“perché lo fanno?”) su di una attività che ha la bellezza della gratuità. L’idea di un Cammino della Pace dall’Aquila a Monte Sant’Angelo sorge e si precisa nella mente di Luciano Caramanico nel vivo del terremoto dell’aprile del 2009....

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COME RICONOSCERLO

520 km di Cammino segnati con segnaletica bianco/rossa lungo tutto il percorso, tappa per tappa. La segnaletica del Cammino della Pace è costituita dalla classica banda bianco/rossa orizzontale, realizzata con vernice su rocce, alberi, muri e pali in cemento, oppure da etichette adesive su paline metalliche, segnali stradali, guard-rail. La segnaletica adesiva ha, al centro, i due pellegrini in marcia che sono nel logo ufficiale del Cammino e il loro senso di marcia è anche la direzione da seguire. All’interno del Parco Nazionale della Majella, la segnaletica è costituita da tabelle di diverso formato fornite dallo stesso Ente Parco, che presentano il logo del Parco o del Cammino. All'interno di altre aree protette si troveranno tabelle di piccolo formato, applicate sulla segnaletica in legno esistente, con il logo del Cammino e una freccia rossa che indica la direzione. Non resta quindi che guardarsi bene intorno per trovare la Via.

L'ASSOCIAZIONE

Per realizzare questo progetto è nata l’Associazione che porta lo stesso nome del Cammino, nata nel 2005 dall'incontro con Raimon Panikkar, suo primo presidente e uno dei maggiori fautori del dialogo tra fedi, tradizioni e culture; il progetto vede la partecipazione delle Amministrazioni Comunali dei paesi sede di tappa, di esperti del territorio, di altre Associazioni, di volontari e di membri di Arbor: un’ampia collaborazione ed un grande impegno, per la riscoperta di un territorio unico e straordinario. Ogni Amministrazione Comunale mette a disposizione le proprie risorse e un numero telefonico sempre attivo: dove rifocillarsi e dove riposare la notte, dove mettere il suggello sulla Credenziale e ogni altra necessità. Il coinvolgimento attivo delle Amministrazioni Comunali è il segno tangibile di quanto il Cammino sia inscritto e quasi inciso nei luoghi attraversati, diventando un andare partecipato, così che il viandante-pellegrino sia accolto come un Amico e non come un estraneo, in segno di un rinnovato senso di antica ospitalità, fatta di letizia e cura.

IL CONSORZIO

I Comuni sede di tappa de “Il Cammino della Pace” sono ben ventinove e vanno dalla città dell’Aquila fino a quella di Monte Sant’Angelo, estendendosi per cinque provincie e tre Regioni: Abruzzo, Molise e Puglia. Tra loro questi Comuni stanno per costituire un Consorzio, esclusivamente pubblico, che punta alla gestione associata del Cammino della Pace, inserito nel contesto della crescita culturale, storica, turistica e sociale delle popolazioni dei ventinove Comuni. Un Cammino interculturale ed interreligioso è uno “strumento” formidabile per la crescita integrata di un Territorio, specie se costituito in gran parte da piccoli paesi, ricchi di arte, storia e tradizioni, ma ormai da decenni fuori dalle vie del turismo di massa. Il Comune di Orsogna, che farà da capofila del Consorzio, si assumerà l’onere della complessa gestione della “macchina burocratica”, ma lo farà con impegno e di buon grado, ben conscio di quanto valido sia il Progetto. Si farà in modo che il Consorzio sia costituito prima dell’8 maggio, ricorrenza di San Michele Arcangelo, così da festeggiare la “ripartenza” con l’inizio di un percorso comune a ventinove paesi, che da anni si sentono legati da questo andare insieme, questo camminare uniti per un futuro di pace, di benessere e di bellezza. Siamo poi certi che la Comunità Europea non resterà sorda al richiamo di un tale numero di Paesi, Provincie e Regioni e saprà fornire il concreto e valido supporto ed aiuto. Attraverso questo intere comunità ancora vitali, ricche di storia e predisposte da sempre all’accoglienza cordiale e quasi familiare dell’Altro, potranno far rinascere un Territorio e offrire un patrimonio di paesaggi splendidi, di cibi tradizionali, di cultura, di arte e di amicale ospitalità.

COME NASCE

Cammino indica un procedere lento ma progressivo con una direzione; non è una semplice passeggiata e neanche una marcia, che si porta dentro un che, se non di aggressivo, di un avanzare ordinato ed uniforme, energico, verso una meta esterna che occorre conquistare. Cammino indica soprattutto che il procedere non è solo della macchina umana, ma, in uno con essa, dello spirito che rientra in se stesso in una presa di sé sempre più piena e profonda.

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COME RICONOSCERLO

520 km di Cammino segnati con segnaletica bianco/rossa lungo tutto il percorso, tappa per tappa. La segnaletica del Cammino della Pace è costituita dalla classica banda bianco/rossa orizzontale, realizzata con vernice su rocce, alberi, muri e pali in cemento, oppure da etichette adesivi su paline metalliche, segnali stradali, guard-rail. La segnaletica adesiva ha, al centro, i due pellegrini in marcia che sono nel logo ufficiale del Cammino e il loro senso di marcia è anche la direzione da seguire. All’interno del Parco Nazionale della Majella, la segnaletica è costituita da tabelle di diverso formato fornite dallo stesso Ente Parco, che presentano il logo del Parco o del Cammino. All'interno di altre aree protette si troveranno tabelle di piccolo formato, applicate sulla segnaletica in legno esistente, con il logo del Cammino e una freccia rossa che indica la direzione. Non resta quindi che guardarsi bene intorno per trovare la Via.

L'ASSOCIAZIONE


Per realizzare questo progetto è nata l’Associazione che porta lo stesso nome del Cammino, presieduta dal Presidente della Fondazione Arbor, nata nel 2005 dall'incontro con Raimon Panikkar, suo primo presidente e uno dei maggiori fautori del dialogo tra fedi, tradizioni e culture; il progetto vede la partecipazione delle Amministrazioni Comunali dei paesi attraversati e sede di tappa, di esperti del territorio, di altre Associazioni, nonché di volontari e di membri stessi di Arbor: un’ampia collaborazione ed un grande impegno, per la riscoperta di un territorio unico e straordinario. Ogni Amministrazione Comunale metterà a disposizione le proprie risorse e un numero telefonico sempre in grado di rispondere alle domande del viandante: dove rifocillarsi e dove riposare la notte, dove mettere il suggello sulla Credenziale e ogni altra necessità. Il coinvolgimento attivo delle Amministrazioni Comunali è il segno tangibile di quanto il Cammino sia inscritto e quasi inciso nei luoghi attraversati, diventando un andare partecipato, così che il viandante-pellegrino sia accolto come un Amico e non come un estraneo, in segno di un rinnovato senso di antica ospitalità, fatta di letizia e cura.

IL CONSORZIO


I Comuni sede di tappa de “Il Cammino della Pace” sono ben ventinove e vanno dalla città dell’Aquila fino a quella di Monte Sant’Angelo, estendendosi per cinque provincie e tre Regioni: Abruzzo, Molise e Puglia. Tra loro questi Comuni stanno per costituire un Consorzio, esclusivamente pubblico, che punta alla gestione associata del Cammino della Pace, inserito nel contesto della crescita culturale, storica, turistica e sociale delle popolazioni dei ventinove Comuni. Un Cammino interculturale ed interreligioso è uno “strumento” formidabile per la crescita integrata di un Territorio, specie se costituito in gran parte da piccoli paesi, ricchi di arte, storia e tradizioni, ma ormai da decenni fuori dalle vie del turismo di massa. Il Comune di Orsogna, che farà da capofila del Consorzio, si assumerà l’onere della complessa gestione della “macchina burocratica”, ma lo farà con impegno e di buon grado, ben conscio di quanto valido sia il Progetto. Si farà in modo che il Consorzio sia costituito prima dell’8 maggio, ricorrenza di San Michele Arcangelo, così da festeggiare la “ripartenza” con l’inizio di un percorso comune a ventinove paesi, che da anni si sentono legati da questo andare insieme, questo camminare uniti per un futuro di pace, di benessere e di bellezza. Siamo poi certi che la Comunità Europea non resterà sorda al richiamo di un tale numero di Paesi, Provincie e Regioni e saprà fornire il concreto e valido supporto ed aiuto. Attraverso questo intere comunità ancora vitali, ricche di storia e predisposte da sempre all’accoglienza cordiale e quasi familiare dell’Altro, potranno far rinascere un Territorio e offrire un patrimonio di paesaggi splendidi, di cibi tradizionali, di cultura, di arte e di amicale ospitalità.

I NOSTRI PARTNERS

Per realizzare questo progetto è nata l’Associazione che porta lo stesso nome del Cammino, presieduta dal Presidente della Fondazione Arbor, che opera in tutto il mondo con progetti umanitari interculturali e interreligiosi. Il progetto vede la partecipazione delle Amministrazioni Comunali dei paesi attraversati e sede di tappa, di esperti del territorio, di altre Associazioni, nonché di volontari e di membri stessi di Arbor: un’ampia collaborazione ed un grande impegno, per la riscoperta di un territorio unico e straordinario.

FONDAZIONE
ARBOR

ASSOCIAZIONE
MEZZOPIENO

ASSOCIAZIONE
MONTE S.ANGELO
FRANCIGENA

PARCO
NAZIONALE
DELLA MAJELLA

PARCO
NAZIONALE
DEL GARGANO

REGIONE
ABRUZZO

REGIONE
MOLISE

REGIONE
PUGLIA

ORDINE
INGEGNERI
PROV. CHIETI

ORDINE
MEDICI
PROV. CHIETI

CAI ABRUZZO

CAI MOLISE

CAI PUGLIA

FONDAZIONE
ARBOR

ASSOCIAZIONE
MEZZOPIENO

ASSOCIAZIONE
MONTE S.ANGELO
FRANCIGENA

PARCO
NAZIONALE
DELLA MAJELLA

PARCO
NAZIONALE
DEL GARGANO

REGIONE
ABRUZZO

REGIONE
MOLISE

REGIONE
PUGLIA

ORDINE
INGEGNERI
PROV. CHIETI

ORDINE
MEDICI
PROV. CHIETI

CAI ABRUZZO

CAI MOLISE

CAI PUGLIA